Morto l’orso Daniza, se ne fa un altro (di pasticcio)
L’orso Daniza è stato abbattuto nel 2014. Era una femmina con cuccioli, e per difenderli aveva aggredito una persona nel bosco. Apparentemente la si voleva soltanto catturare e invece dopo giorni di caccia grossa è stata uccisa.
Questo orso faceva parte di un progetto di re-inserimento per il quale sono stati spesi dei soldi, guadagnati con il lavoro di chi paga le tasse. Il Trentino ha ricevuto quel denaro sapendo bene che la sua comunità, in cambio di quei soldi, avrebbe dovuto accettare il fatto di avere degli animali potenzialmente pericolosi nei suoi boschi. Alla fine però Daniza è stata abbattuta e dei suoi cuccioli si è persa traccia. Sono probabilmente morti nel peggiore dei modi, ma di quello non c’è notizia, quindi fa meno impressione.
Poi è successo di nuovo: sempre in Trentino, dove il progetto di re-inserimento ufficialmente procede, l’orso Mj5 ha spaventato un viandante invece di ballare.
Il viandante sarebbe finito all’ospedale anche se fosse stato morso da una vipera. Però non si è mai sentito di una caccia statale alla vipera. La caccia all’orso cattivo invece è partita di nuovo, forse è un retaggio dei film americani.
Questa volta l’orso è stato messo in prigione: pena inferiore data il delitto più lieve. Secondo i responsabili però è un “recidivo”: metti che domani, oltre che a spaventare la gente che lo spaventa, rubi anche un motorino.
Nel 2023 l’orsa Jj4 ha addirittura ucciso una persona. Assieme ad altri due orsi “recidivi” sarà presto eliminata (non credo che la sospensione del Tar dovuta a una petizione online cambierà qualcosa). Sarà catturata da personale incaricato e quindi probabilmente non ci saranno incidenti. Se si fosse lasciata la risoluzione ai cacciatori invece il rischio incidenti ci sarebbe stato, e più alto di quello di essere uccisi da un orso: nella sola stagione venatoria 2021/22 gli incidenti di caccia hanno fatto 12 vittime e decine di feriti.
Non c’è altro da aggiungere. Rimangono solo domande a cui non risponde mai nessuno e a cui nessuno è interessato:
– Perché chi ci governa è così incapace di fare un progetto sensato, trasparente, democratico e lungimirante, persino nei confronti di situazioni molto circoscritte? Questo progetto va avanti da oltre 20 anni: possibile che non si sia trovata altra soluzione di prevenzione incidenti tranne quella di abbattere l’animale a posteriori? A cosa dovrebbe servire questo abbattimento? Lo uccidiamo per educare tutti gli altri suoi compari? Sono animali già radio controllati, schedati. Davvero è così difficile verificare in quale zona si aggirino e prevedere che durante la stagione riproduttiva – che guarda caso capita sempre nello stesso periodo dell’anno – diventino nervosi?
– In che senso un orso sarebbe più pericoloso/cattivo di altri o addirittura recidivo? C’è qualche prova scientifica del fatto che possano “prenderci gusto” a uccidere gli umani o ci stiamo basando sul film Lo squalo 3? Possibile che i mezzi d’informazione non riescano mai a dare risposte autorevoli e facciano sempre e solo narrazione di pancia convinti che a chiunque interessi solo questo?
– Moriamo per il 99,9% dei casi uccisi dai nostri simili, per omicidio, per incidenti, per conseguenze di scelte politiche ed economiche sbagliate. Nell’altro 01% dei casi, siamo uccisi soprattutto dalle api (che non possiamo sterminare, pena la scomparsa planetaria della frutta); poi dalle zanzare, dai ragni e da altri piccoli animali senza denti. Perché facciamo spallucce alle centinaia di migliaia di persone che muoiono agonizzando di malaria ogni anno, ma inorridiamo a pensarne una aggredita da un animale più grosso di un insetto?
Anche Jj4 aveva dei cuccioli. Se anche fosse catturata e non uccisa, ma ingabbiata o trasferita, il danno sarà fatto: lei subirà un trauma e soffrirà, e i cuccioli moriranno. Tutti quelli a cui stanno a cuore gli animali però, si sono oramai ridotti a sperare e a firmare petizioni per salvare lei, cioè ottenere il meno peggio.
Io sono stufa del fatto che in situazioni in cui basterebbe un minimo di buon senso preventivo, si possa solo puntare al compromesso con la deficienza. Non è questa la democrazia che ci hanno fatto studiare. Se alla fine “è soltanto un orso” e “basta con ‘ste menate di voi animalisti fuori dalla realtà”: perché insistere da sessant’anni a far piangere generazioni di bambini sulla triste storia di Bambi a scopo “educativo”? Dite ai vostri figli la verità: la cerbiatta WDY è stata abbattuta perché era in soprannumero e mangiava il raccolto degli agricoltori. Il suo cucciolo BaMbI è morto successivamente per cause naturali, eventualmente violente, per comunissima selezione naturale. Succede ogni giorno. Persino ai cuccioli d’uomo.
L’immagine dedicata all’Orsa Daniza è di Ale Giorgini, che ne ha fatto omaggio alla rete, a patto che non sia utilizzata a scopi di lucro.
Statistiche di pericolosità degli animali selvatici per l’uomo: https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/09/24/gli-animali-piu-pericolosi-per-luomo/
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