Kamra: il foro stenopeico inserito chirurgicamente nella cornea dei presbiti
La scienza, a volte, è una gran spremitura di meningi che ha come unico scopo il cambiare nome e presentazione a una cosa che esisteva già, spacciandola per una nuova scoperta. Anche questa in fondo è un’attività che prevede ricerca e una certa forma di intelligenza.
In questo caso Kamra ha rispolverato una scoperta così vintage da essere rimasta invariata dai tempi di Leonardo da Vinci.
Il foro stenopeico* è un semplice foro circolare dal diametro di poco più di un millimetro all’interno di un disco opaco. Ha effetti ottici particolari: può mettere a fuoco la luce che vi passa attraverso, cioè rendere più nitidi oggetti che, in caso di miopia, presbiopia, astigmatismo, si vedrebbero sfuocati. Funziona anche in fotografia.
Adesso Kamra propone di impiantare un disco con un foro stenopeico direttamente nella cornea per aiutare i presbiti a leggere senza occhiali. Sono presbiti quasi tutti gli esseri umani oltre i 45 anni: fetta di mercato estremamente appetibile, sono persino più dei miopi. Comunque, tanto per non buttare via niente, Kamra assicura che il dispositivo funzionerà anche in caso di problemi a vedere lontano. Tanto il foro stenopeico funziona a tutte le distanze, è un principio diverso da quello della lente.
Per provare l’efficacia di un foro stenopeico basta fare un buco con uno spillo in un cartoncino nero e guardarci attraverso, alla distanza a cui di solito non ci si vede, e il miracolo è fatto.
Ma se era così facile, perché non l’hanno detto prima?
Le persone che ci vedono male, usano lenti correttive che fanno convergere la luce nel posto giusto, sopperendo al problema della messa a fuoco. Coloro che per i loro problemi di vista si rivolgono ad un educatore visivo però, spesso usano gli occhiali a fori stenopeici invece degli occhiali normali, soprattutto se sono soltanto presbiti (non ci vedono da vicino). Gli occhiali a fori stenopeici sono occhiali che al posto delle lenti hanno uno schermo nero con dei buchini, cioè dei fori stenopeici.
La cosa buffa è che alcuni oculisti non si ricordano di avere studiato il foro stenopeico e non sanno cos’è, mentre altri l’hanno sempre criticato: corregge soltanto se il difetto è leggero, si può utilizzare solo in presenza di luce abbondante, è scomodo, restringe il campo visivo. Soprattutto è primitivo: vuoi mettere i progressi tecnologici della scienza moderna?
Appunto.
Adesso Kamra propone un nuovissimo dispositivo all’avanguardia per risolvere il tuo problema di presbiopia.
T’impianta un piccolo disco nero con un foro al centro, direttamente nella cornea. La grande scoperta era ancora in fase sperimentale (leggi in fase di aggiustamento commerciale: quanto bisognerà pagare i medici affinché consiglino questo trattamento, minimizzandone le limitazioni ed enfatizzandone l’aspetto altamente tecnologico? Vuoi mettere i materiali futuristici con cui è fatto questo piccolissimo disco bucato?).
Chi ha consigliato l’uso di occhiali a fori stenopeici rimovibili è stato denunciato per molto tempo, Kamra invece passa nelle mani dei chirurghi, cioè dei medici, lobby molto più potente dei trafficoni New Age.
Il foro stenopeico impiantato nella cornea rimpicciolisce stabilmente l’apertura della pupilla, funziona solo con abbondanza di luce e riduce il campo visivo. Se l’occhiale a foro stenopeico si può togliere quando non serve, questo no, e guidare con campo visivo ridotto, o muoversi con un foro pupillare che non si adatta alle variazioni di luce, è pericoloso. Tutte cose che gli educatori visivi da sempre sconsigliano di fare mentre si indossano gli occhiali a fori stenopeici.
Cosa consiglierà il consulente Kamra?
Nello stesso portale di questa azienda con grandi speranze di guadagno, si accenna al fatto che in caso di penombra e con il progredire della presbiopia, il dispositivo potrebbe non essere sufficiente. In tal caso potrebbe essere necessario l’uso di occhiali da vista o qualche “arricchimento” con interventi laser. Kamra potrà anche essere rimosso con una semplice procedura chirurgica che lascerà ulteriori cicatrici sulla cornea.
Sulla visione periferica, da Kamra non una parola: tanto, non ci badano nemmeno gli oculisti. Non la considera nessuno.
Naturalmente Kamra non menziona e non menzionerà mai il nome, così fuori moda, di “foro stenopeico” e, triste ma vero, pochi professionisti si accorgeranno di che cos’è veramente questo dispositivo. Il resto lo faranno gli abili rappresentanti del prodotto, quelli con le scarpe dalla suola di legno e la cravatta larga un metro quadro.
Non si sa ancora quanto costerà l’impianto di Kamra. L’occhiale a fori stenopeici costa al massimo 72 euro. E se non va bene, si butta via senza espianto.
Per una spiegazione più approfondita dell’uso del foro stenopeico per i difetti visivi:
Su occhiali a fori stenopeici e Metodo Bates:
Educazione visiva:
Occhiali a fori stenopeici: fori conici, cilindrici o piramidali?
Metodo Bates, educazione visiva e percezione
Come scegliere un buon educatore visivo