Facebook non è un paese per annunci a pagamento

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6 risposte

  1. Claudio ha detto:

    Complimenti per l articolo, forse rinuncerò anche io. Ho più visibilità e mi è servita la sponsorizzazione, ma moltissimi likes sono di gente che non credo sia assolutamente interessata al prodotto. Ho buttato una buona parte dei soldi spesi credo.

  2. Oscar ha detto:

    Sei grande! Hai fatto un’inchiesta scientifica ed utilissima. Sto cercando anche io di promuovere la mia azienda oikosclima.com mi sono bastati 2 giorni di like solo da casalinghe rumene e ho stoppato tutte le promozioni. Le casalinghe sempre rigorosamente fotografate insieme a tutta la famiglia. In cui ci sono piu’ figure dei mariti che loro. Per cui ho evinto che e’ un business pilotato da FB per cui queste mettono “like” ma ti inviano comprensibilmente il messaggio trasversale “non cerco avventure”. Poi arabi, africani, e che ne so perche’ sono lingue che non conosco, fiori, tramonti etc…… io faccio impiantistica ed una mia amica mi ha gia’ telefonato per dei condizionatori. Facevo prima a farle un colpo di telefono…..

  3. Anonimo ha detto:

    Salve Loredana, complimenti per l’articolo e per l’inchiesta svolta!

  4. Maria Novella Madia ha detto:

    Ciao,ho trovato il tuo articolo cercando notizie proprio sul perchè il 90% dei like sulla pagina dell’attività che sto cercando di avviare,proveniva da sudafricani e arabi.Ho trovato varie domande sul forum di Fb,puntualmente chiuse e senza risposta,mi hai dato lo spunto per impostare tutti i filtri necessari del pubblico e mi sono ritrovata esattamente nella situazione da te descritta.Bè che dire…è una situazione veramente vergognosa!Mi sà che rinuncerò alla pubblicità su Facebook anche solo per principio,gli imbrogli e le prese in giro non mi piacciono proprio!Grazie comunque per il tuo articolo,mi è stato di molto aiuto!

    • Loredana de Michelis ha detto:

      Sì, ho notato anch’io che c’è una certa tendenza a tenere “coperta” la faccenda, benché siano in tanti a lamentarsi. L’unica è diffondere, sperando in un cambiamento di rotta. Alla pubblicità su FB, intanto, ho rinunciato pure io.

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